Recensione n°30: "La musica europea dal gregoriano a Bach" di Autori vari

Diego Minoia -


 

Recensione n°30 - Sezione #libri

 

Titolo: "La musica europea dal gregoriano a Bach" (Volume 1 dell'Enciclopedia della Musica , diretta da Jean-Jacques Nattiez)


Editore: Einaudi (2004), Einaudi-Il sole 24 ore (2006)


La mia valutazione: 5 su 5


Lettore di riferimento: musicofilo/musicista


4^ di copertina: non presente


La mia recensione

Abbiamo già parlato in questo Gruppo dell'Enciclopedia della Musica edita da Garzanti. Questa di Einaudi nacque con obiettivi ben più ambiziosi, vista la sua suddivisione in 10 tomi, di cui quello che è oggetto della mia recensione è il primo.

Per completezza ecco i titoli dei tomi successivi:

2 Dal secolo dei Lumi alle rivoluzione wagneriana

3 Le avanguardie musicali del Novecento

4 Piaceri e seduzioni nella musica del XX secolo

5 Le tradizioni musicali nel mondo

6 Musica e cultura

7 La globalizzazione musicale

8 L'unità della musica

9 Il suono e la mente

10 Il sapere musicale

Come tutte le enciclopedie, anche questa si affida ad una pletora di autori cui sono stati affidati contenuti in linea con le rispettive specializzazioni e campi d'indagine.

Così Planchart ci presenta "Le tradizione del canto liturgico nell'Europa occidentale", "L'Organum" e "Il suono orchestrale da Monteverdi a Ravel, mentre Butterfield ci presente "Le tradizioni della canzone cortese medievale" e Fabbri "La nascita dell'opera in musica".

Nelle 568 pagine di questo Volume 1 si può trovare, se non tutto quasi, il necessario per formarsi una cultura musicale legata al periodo che va dal Basso Medioevo fino al secolo XVIII.

Da leggere con curiosità, anche saltando tra i capitoli in base alle necessità del momento, e da riprendere di tempo in tempo per rinfrescare la memoria.

 

Copyright Diego Minoia

 

Nel contributo la famosissima Sequenza Victimae Paschali Laudes nell'esecuzione della Cappella Musicale Pontificia "Sistina", diretta da Mons. Giuseppe Liberto.

 


Visto che questa volta sono andato sul classico nel primo contributo, facciamo ora qualche cosa di eretico. Alcuni anni fa il Gregoriano ebbe un sussulto di vendite discografiche (forse) anche alla contaminazione fatta dal gruppo musicale tedesco Enigma. Eccone un esempio.

Visita il mio sito www.diegominoia.it


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