Recensione n°31: "Il clavicembalo ben temperato di J.S.Bach" di Hermann Keller

 

Recensione n°31 - Sezione #libri

 

Titolo: "Il clavicembalo ben temperato di J.S.Bach" di Hermann Keller

#JSBach

 

Editore: Ricordi (1991)


La mia valutazione: 4 su 5

 

Lettore di riferimento: musicofili/pianisti

 

4^ di copertina: Nel panorama di interessi teorici ai quali si va aprendo la cultura musicale italiana, la collana di testi di Teoria e Analisi musicale, posta sotto gli auspici della Società Italiana di Analisi Musicale, è costituita da una serie di opere italiane o tradotte, la cui varia angolazione corrisponde alla sentita esigenza di rinnovare ed elevare gli studi propriamente musicali in Italia.

 

La mia recensione

Lo so, precedo l'obiezione, questo libricino (207 pagine in piccolo formato) è uscito nel 1991 in Italia, non è quindi recente (anzi, aggiungo, è decisamente datato, visto che in originale è stato pubblicato nel 1965 da Bärenreiter in Germania, due anni prima della scomparsa dello studioso tedesco Hermann Keller).

Nonostante tutto credo però che valga la pena averlo nella propria biblioteca personale in quanto i suoi contenuti possono risultare utili ai musicofili ed ai pianisti per un approccio di base al capolavoro bachiano, che Schumann definiva la "summa di tutte le opere".

Come dichiarato nella prefazione, questo piccolo libro si propone di esporre ciò che l'amatore vorrebbe sapere e ciò che lo specialista dovrebbe sapere.

Utile in particolare per i pianisti (i brani di questa raccolta hanno un'importante posizione nei programmi di studio) che utilizzano edizioni Urtext, cioè con il testo bachiano "nudo", senza le indicazioni interpretative di un revisore.

Anche gli studenti del Corso di Composizione potranno trarre giovamento da questo libro (visto che lo studio e la realizzazione di Fughe è parte integrante del programma scolastico) e non potrà che essere utile anche ai musicofili, i quali potranno essere aiutati a comprendere il processo compositivo del grande "Kantor"

Un'introduzione fornisce indicazioni relative al titolo di questa raccolta di Preludi e Fughe in tutte le 24 tonalità maggiori e minori, alla sua genesi, al significato del titolo (Il clavicembalo ben temperato) legato al passaggio dall'accordatura naturale a quella temperata, agli strumenti a tastiera su cui si possono eseguire i brani.

Non mancano informazioni sugli elementi stilistici della raccoltae semplici ma chiare spiegazioni sulle caratteristiche formali e compositive dei Preludi e delle Fughe (Soggetto, COntrosoggetto, DIvertimenti ecc.).

Chiudono l'Introduzione suggerimenti utili per l'interprete, relativi alla notazione. al Tempo (inteso come velocità esecutiva), alla dinamica, al fraseggio e all'articolazione e, infine, all'ornamentazione.

A seguire concise ma utili analisi dei singoli Preludi e Fughe contenuti nei due libri della raccolta.

 

Copyright Diego Minoia

 

Bellissimo video con l'esecuzione al clavicembalo di uno degli specialisti bachiani, Kenneth Gilbert, con in più gli spartiti visibili in sincrono con l'esecuzione.

 

Visita il mio sito www.diegominoia.it
 

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